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Accordo di Contitolarità nel Trattamento Dati in Sanità
da SicilPrivacy il 03/10/2023Nel panorama sanitario contemporaneo, l'evoluzione digitale ha reso il trattamento dei dati più complesso. In particolari circostanze, due entità possono gestire congiuntamente dati sensibili dei pazienti, configurando una situazione di "co-titolarità", come delineato dall'art. 26 del GDPR.
Contesto:
Nel settore della sanità privata, è comune trovare poliambulatori dove più medici o studi professionali, anche se specializzati in campi diversi, condividono il trattamento dei dati dei pazienti. Un esempio potrebbe essere un Consorzio di Laboratori di Analisi Cliniche, dove il Punto di accesso, anch'esso titolare dei dati, ne fa parte.
Elementi Chiave dell'Accordo:
Flusso Operativo e Responsabilità:
Il trattamento dei dati, specialmente in sanità, coinvolge vari step, dal primo contatto con il paziente fino all'archiviazione delle sue informazioni. L'accordo dovrebbe quindi delineare ogni singola fase, come:
Conformità e Principi del GDPR:
L'adeguamento alle normative vigenti è fondamentale.
Ogni co-titolare deve, pertanto:
Collaborazione e Tutela dei Diritti:
In caso di richieste da parte degli interessati, le parti devono collaborare attivamente. Se un paziente desidera accedere, rettificare o cancellare i suoi dati, o se ha altre richieste relative ai suoi diritti, entrambi i co-titolari dovrebbero lavorare insieme per assicurarsi che queste richieste vengano gestite correttamente.
Conclusioni:
La co-titolarità nel trattamento dei dati in sanità è un'area delicata che richiede precisione, trasparenza e collaborazione tra le parti. Un accordo ben redatto e dettagliato assicura una gestione efficace e conforme dei dati, tutelando sia le entità coinvolte che i pazienti stessi.